Storia del tabacco cubano

SANCHO PANZA BELICOSOS
20 Maggio 2017
Arturo Fuente
Arturo Fuente
11 Giugno 2017
SANCHO PANZA BELICOSOS
20 Maggio 2017
Arturo Fuente
Arturo Fuente
11 Giugno 2017

Storia del tabacco cubano

 

 

Storia del tabacco cubano

Inizialmente si usavano due varietà di tabacco cubano.

Il Criollo per il ripieno del sigaro, e il Corojo per la capa.

Il tabacco cubano con il termine “Criollo” indica un tabacco nativo, pertanto il Criollo dominicano è un tabacco ben diverso dal Criollo cubano.

Il  tabacco cubano Criollo , rappresenta la varietà pregiata, quella che meglio ha rappresentato il tabacco cubano nel mondo, il Tabaco Negro Cubano.

La varietà Corojo è stata ottenuta dal Criollo per mano di Diego Rodriguez, che negli anni ’30 per primo sviluppò i semi di questa pianta nella fattoria Santa Ines del Corojo, nella leggendaria regione della Vuelta Abajo.

Il Corojo è stato per molti anni il tabacco cubano usato per il rivestimento esterno dei sigari (capa) grazie alla superiore qualità delle sue foglie.

Tuttavia negli anni ’90 nel combattere il proliferare alcune malattie del tabacco, come la muffa blu (moho azul).

Gli agronomi e i genetisti cubani (Eumelio Espino Marrero in testa) ottennero nuove varietà di tabacco usando unicamente ibridizzazione intervarietale e selezione.

Tali metodi richiedono un periodo di tempo tra gli 8 e i 10 anni tra la prima ibridizzazione e l’ottenimento della varietà pronta per la produzione.

www.Elpuro.org

3 Comments

  1. Bablofil ha detto:

    Thanks, great article.

  2. Gianluca ha detto:

    Bravo Giuseppe …. 👍👍👍

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *